Italian article by Adrianna Rocchia

Steven Avery

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Comunque, il lavoro di digitalizzazione ha permesso di dimostrare che il Codice Sinaitico è semplicemente un falso. Si tratta di un libro contraffatto del diciannovesimo secolo sul cui testo tuttavia si basano moltissime delle traduzioni moderne della Bibbia.

However, the digitization work has made it possible to demonstrate that the Codex Sinaiticus is simply a fake. It is a 19th-century counterfeit book on whose text, however, most modern Bible translations are based.

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Bisogna riconoscere il fatto che, nella celebrità relativa al rinvenimento del Sinaitico, una bella parte l’abbia svolta la magistrale regia dei vari, illustrissimi personaggi. Tra di essi figura quella del suo preteso scopritore, Constantin von Tischendorf, quella del suo millantato avversario, Konstantin Simonides più quella dell’Archimandrita, Konstantin Alexandrovich Uspensky.

Questi tre incredibili personaggi, tutti chiamati Costantino, messi assieme al Vaticano, nella persona di Papa Gregorio XVI, e allo Zar di Russia, Nicola I, riuscirono a imbastire una storia che ha dell’inaudito. Accostando il Sinaitico appena ricomparso al Codice B (identificato dal numero d’archivio 1209) che il Vaticano assai misteriosamente diceva di possedere da tempo, sostennero di avere in mano due delle preziosissime 50 copie della Bibbia commissionate a suo tempo dallo stesso Costantino il Grande nel IV secolo.

La Torre di Guardia del primo ottobre 2009 ( anno della digitalizzazione del Sinaitico) alle pagine 18-20, in un articolo dal titolo Il codice Vaticano, osserva che ” Per molto tempo le autorità vaticane furono riluttanti a rendere il codice accessibile ai biblisti. L’illustre studioso sir Frederic Kenyon afferma: “Nel 1843 [il biblista Constantin von] Tischendorf, dopo avere aspettato diversi mesi, ebbe il permesso di vederlo per sei ore. . . .
 

Steven Avery

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Adriana Rocchia

Adriana Rocchia
Adriana Caterina Rocchia è stata insegnante di inglese in diversi istituti di scuola secondaria dagli anni ‘80. Ora è impegnata in diverse lezioni sull’astronomia della Terra piatta, settore in cui è una delle massime esperte. Con Michele Vassallo ha organizzato il primo gruppo di studio permanente di astronomia della Terra piatta in Italia. Il gruppo si riunisce due volte a settimana per discutere dello studio del cosmo in cui viviamo. Tra le sue scoperte più brillanti c’è una spiegazione innovativa delle fasi lunari e delle eclissi lunari sulla Terra piatta. A suo merito ci sono anche diverse intuizioni sulla bioluminescenza delle stelle, gli arcobaleni e altri fenomeni ottici visibili sopra la Terra piatta.

Adriana Rocchia Adriana Caterina Rocchia has been an English teacher in various secondary schools since the 1980s. She is now engaged in several lectures on flat-Earth astronomy, an area in which she is a leading expert. With Michele Vassallo you organized the first permanent study group of flat Earth astronomy in Italy. The group meets twice a week to discuss the study of the cosmos in which we live. Among her most brilliant discoveries is a groundbreaking explanation of moon phases and lunar eclipses on the flat Earth. Also to her credit are several insights into the bioluminescence of stars, rainbows, and other optical phenomena visible above the flat Earth.
 
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